Riportiamo di seguito il contenuto di articolo pubblicato su JAMJ giornale di divulgazione scientifica sulla medicina ayurvedica, accuratamente selezionato da Benefica Italia che parla dell’insonnia e delle terapie ayurvediche per curarla.
Secondo l’Ayurveda il sonno è un tra le funzionalità vitali degli organismi viventi, senza la quale la vita non è possibile.
Dormire bene è il migliore indice di buona salute. Chi non dorme in modo corretto è colpito dai disturbi legati alla mancanza di sonno. I fattori psicologici giocano un ruolo importante nel disturbo. L’insonnia primaria è la difficoltà di addormentarsi o a mantenere un sonno prolungato.
Anidra è il termine usato per i disturbi del sonno nei trattati ayurvedici.
I rimedi per Anidra si trovano in forma di dieta, routine quotidiana e nei medicamenti.
Per la gestione dell’insonnia, oltre ai farmaci, sono necessari una consulenza adeguata e il rilassamento. Con una corretta igiene del sonno, una mente fresca e calma si può ritrovare il sonno perduto.
INTRODUZIONE
Si definisce ‘insonnia’ la difficoltà ad addormentarsi o mantenere un sonno prolungato, svegliarsi troppo presto e non riuscire ad addormentarsi nuovamente, o svegliarsi con una sensazione di stanchezza e letargia. L’insonnia è il disturbo più comune legato al sonno. L’insonnia cronica si diagnostica quando una persona ha disturbi del sonno per un minimo di tre notti a settimana per un mese o più. Si riscontra in entrambe le forme: primaria o secondaria.
Di seguito è trattata l’insonnia Primaria che non è direttamente associata ad nessun altra condizioni di salute.
Insonnia primaria
L’insonnia primaria è stata riscontrata nel 25% di tutti i pazienti che soffrono di insonnia cronica.
Anche se l’insonnia è sempre più frequente, non è comunemente ritenuta una minaccia significativa per la salute. È rara durante l’infanzia e l’adolescenza, ma diventa più frequente con l’avanzare dell’età. Le donne sono le più colpite, in genere. I sintomi di insonnia primaria sono: la difficoltà ad addormentarsi (più comune nei giovani adulti) e la difficoltà a mantenere il sonno (comune negli anziani), che non siano collegate a eventuali disturbi mentali o a condizioni fisiche. La preoccupazione eccessiva durante il giorno di non essere in grado di addormentarsi e il non riuscire effettivamente a dormire di notte, nonostante la presa coscienza del problema e gli sforzi intensi. La persona lamenta di letargia, stanchezza, mancanza di concentrazione e facile irritabilità. Chi ne soffre può ricorrere ad ipnotici o alcool per ridurre la tensione, e al caffè o altri stimolanti per superare la stanchezza. Più l’individuo cerca di dormire, maggiore è il senso di frustrazione e di angoscia e ancora peggiore è l’insonnia che ne segue.
Anidra
Nei testi ayurvedici, il termine “Anidra” È usato per indicare la condizione patologica in cui il paziente è privo di sonno. L’Ayurveda considera il sonno come uno degli istinti di base della vita, assolutamente essenziale per tutti gli esseri viventi. Quantità e qualità ottimali del sonno sono il risultato di quando si ha una corretta salute fisica e il benessere mentale. Se invece uno qualsiasi dei componenti del sonno è disturbato, porta vari problemi quali sgradevolezza, deperimento, debolezza, impotenza, ignoranza e, infine, può culminare nella morte.
Il sonno ed i suoi disturbi sono descritti nei testi di Charaka, Sushruta, Vagbhata, Bhavaprakasha, Harita, Bhela e Yogaratnakara. I disturbi del sonno sono visti come i sintomi e anche come complicanze di molte malattie.
Le cause
I fattori causali citati possono essere descritti nelle seguenti voci:
- cause dietologiche – cibi indigesti o tossici
- cause di routine – indulgenza eccessiva nell’esercizio fisico, nel digiuno, nei rapporti sessuali, la fame, un letto scomodo,
- cause iatrogene – Uso eccessivo o anormale di vomito indotto, purghe, lavaggi nasali, salassi, medicamenti sotto forma di fumo, essudazioni, collirio e il digiuno.
- cause psicologiche – paura, ansia, rabbia, gioia, dolore, avidità, agitazione.
Segni e sintomi
Anidra è descritto come un sintomo, un disordine e anche come complicanza di molte malattie. Negli autorevoli testi ayurvedici, si trovano descrizioni precise dei sintomi prodotti dalla mancanza di sonno, come sbadigli, corpo dolente, stanchezza, mal di testa, pesantezza alla testa e agli occhi, inattività, vertigini, indigestione e le malattie causate da Vata disturbato.
Il sonno causa anche sgradevolezza, emaciazione, debolezza, impotenza, ignoranza e infine culmina con la morte.
Il Trattamento di Anidra
I trattamenti descritti per Anidra in ayurveda Samhita sono in forma di dieta, di routine e la medicina.
Dieta e alimentazione
L’assunzione di zuppe, latte, pesce, grano, latticini, il ghee, e vari tipi di creme a base di formaggio o di verdure come melanzana, cipolla, succo di canna da zucchero, uva, preparazioni di jaggery (zucchero indiano) e zucchero.
La routine
Fare bagni, massaggi alla testa con olio, circondarsi di profumi e suoni piacevoli, ascoltare buona musica e belle notizie, il sonno indotto dall’aria in movimento, guardare spettacoli di danza e programmi umoristici.
Il tutto per mantenere la mente in un stato calmo e felice, sempre contento di tutto nella vita, conducendo una vita senza preoccupazioni, pensieri e avidità.
Medicamenti
La terapia esterna:
- Abhyanga (massaggio) e Padabhyanga (massaggio dei piedi) con oli medicati quali dhanvantaram taila, ksheera bala taila, Mahanarayana taila;
- utsadana (unzione)
- chakshustarpana (applicazione di unguento lenitivo agli occhi) con ghee medicato come triphala ghrita, ghrita patoladi e ghrita drakshadi,
- murdhni taila che è l’applicazione di olio sul cuoio capelluto.
L’applicazione di olio sulla testa può essere di quattro tipi:
- Shiro Abhyanga, massaggio alla testa con olio
- Shiro Pichu è un impacco con un pezzo di stoffa imbibito con olii specifici e mantenuto sopra la fontanella anteriore.
- Shirobasti è una procedura in cui uno speciale involucro viene avvolto intorno alla testa per contenere l’olio che viene versato all’interno, lasciando la testa ‘a bagno’ nell’olio per un determinato tempo. Può essere effettuata con oli medicati.
- Shirodhara è il versamento di un liquido sulla fronte, che a seconda della costituzione o dei disturbi viene scelto tra oli medicati, latte medicato, latte medicato con burro, acqua, acqua di noce di cocco, decotti come jatamamsi.
Queste quattro procedure possono essere eseguite utilizzando i seguenti oli medicati
- Brahmi taila,
- tungadrumadi taila,
- himasagara taila,
- asana bilwadi taila,
- dhanvantaram taila,
- himasagara taila,
- taila chandanadi,
- ksheerabala taila,
- Aswagandha taila
Oltre ai 4 tipi di trattamenti alla testa, l’Ayurveda prescrive, secondo i casi, i seguenti trattamenti
- Samvahana sfregamento del corpo con le mani
- Udvartana massaggio del corpo con polvere di erbe Karnapoorana unzione delle orecchie
- Shirolepa impacco medicinale sopra la fronte con farmaci come brahmi, devadaru
- Vadana lepa applicazione medicinale sul il volto
- Mardana trattamento che si esegue premendo il corpo leggermente
La terapia interna
Terapia con singoli farmaci: Un buon numero di farmaci sono descritti nella letteratura ayurvedica che migliorano lo stato del sonno come:
Palandu, Ikshurasa, Potaki, Tila, Trikatu, Ketaki, Vartaka, Kakmachi, Asuri.
Alcuni altri farmaci inclusi Brahmi, Aswagandha, Draksha, Bhanga, Shankhapushpi, jatamamsi, Ahiphena, Tagara, Kusmanda, Yamini, Pippali moola, Sarpagandha, Punarnava, Karpura, Parasika yavani, Katu Tumbi, Jatiphala,
Apamarga moola, Khas Khas, Kupilu, Raja sarshapa.
In forma composta troviamo:
Kashayas decotti vale a dire:
- vidaryadi kashaya,
- drakshadi Kashaya,
- kashaya mamsyadi;
Ghrita ghee medicato cioè
- ghrita amrutaprasha,
- vidaryadi ghrita,
- kalyanaka ghrita;
Arishta decotto fermentato / infusione come aswagandharishta,
- draksharishta,
- chandanasava.
Vati compresse come
- ksheera-bala,
- manasamitra vati,
- lokanatha rasa,
- nidrodaya rasa;
DISCUSSIONE
Acharya ha spiegato diverse tipologie di trattamento per Anidra. Gli umori del corpo, come Vata, Pitta e il principio psichico Raja possono essere considerati come il principio fattori causali per Anidra.
I trattamenti di cui parla tutto l’Acharya sono anche basati sullo stesso principio, cioè dalla somministrazione dei farmaci e terapie che aumentano kapha nel corpo.
In prima linea il trattamento da adottare è evitare i fattori causali. Nella gestione di Anidra maggiore importanza è data alle terapie esterne e psicoterapiche.
Con le terapie esterne come Shirodhara, Vata e Pitta dosha vengono pacificati e vi è un aumento di Kapha Dosha. Quando un individuo si sdraia in uno stato di rilassamento per più tempo, Tamasika Guna (l’energia responsabile dell’inerzia) supera il Rajasika Guna (l’energia responsabile dell’attivita’)
CONCLUSIONE
Il sonno è considerato uno degli istinti base della vita.
Felicità, vigore, virilità, la nutrizione, la lunga vita dipendono da un sonno corretto. Solo un corpo sano e una mente sana permettono un sonno profondo.
L’insonnia sta diventando progressivamente una condizione di pericolo di vita ed ha anche la tendenza a danneggiare la vita quotidiana tra cui le relazioni sociali, la vita relazionale e professionale.
Se si seguono correttamente i ritmi del giorno, della notte e i regimi stagionali con un buon controllo sulla mente e sulle azioni, si potrà ritrovare un rinnovato sonno profondo.
I contenuti presenti nel sito nadesh-ayurveda.com non devono essere interpretati come consulenza medica o parere medico relativamente a fatti o circostanze specifiche. Per quanto riguarda le casistiche personali, situazioni e risposte a domande specifiche siete invitati a consultare un professionista Medico ayurvedico.
Riportiamo di seguito il contenuto di articolo pubblicato su JAMJ giornale di divulgazione scientifica sulla medicina ayurvedica, accuratamente selezionato da Benefica Italia che parla dell’insonnia e delle terapie ayurvediche per curarla.
Secondo l’Ayurveda il sonno è un tra le funzionalità vitali degli organismi viventi, senza la quale la vita non è possibile.
Dormire bene è il migliore indice di buona salute. Chi non dorme in modo corretto è colpito dai disturbi legati alla mancanza di sonno. I fattori psicologici giocano un ruolo importante nel disturbo. L’insonnia primaria è la difficoltà di addormentarsi o a mantenere un sonno prolungato.
Anidra è il termine usato per i disturbi del sonno nei trattati ayurvedici.
I rimedi per Anidra si trovano in forma di dieta, routine quotidiana e nei medicamenti.
Per la gestione dell’insonnia, oltre ai farmaci, sono necessari una consulenza adeguata e il rilassamento. Con una corretta igiene del sonno, una mente fresca e calma si può ritrovare il sonno perduto.
INTRODUZIONE
Si definisce ‘insonnia’ la difficoltà ad addormentarsi o mantenere un sonno prolungato, svegliarsi troppo presto e non riuscire ad addormentarsi nuovamente, o svegliarsi con una sensazione di stanchezza e letargia. L’insonnia è il disturbo più comune legato al sonno. L’insonnia cronica si diagnostica quando una persona ha disturbi del sonno per un minimo di tre notti a settimana per un mese o più. Si riscontra in entrambe le forme: primaria o secondaria.
Di seguito è trattata l’insonnia Primaria che non è direttamente associata ad nessun altra condizioni di salute.
Insonnia primaria
L’insonnia primaria è stata riscontrata nel 25% di tutti i pazienti che soffrono di insonnia cronica.
Anche se l’insonnia è sempre più frequente, non è comunemente ritenuta una minaccia significativa per la salute. È rara durante l’infanzia e l’adolescenza, ma diventa più frequente con l’avanzare dell’età. Le donne sono le più colpite, in genere. I sintomi di insonnia primaria sono: la difficoltà ad addormentarsi (più comune nei giovani adulti) e la difficoltà a mantenere il sonno (comune negli anziani), che non siano collegate a eventuali disturbi mentali o a condizioni fisiche. La preoccupazione eccessiva durante il giorno di non essere in grado di addormentarsi e il non riuscire effettivamente a dormire di notte, nonostante la presa coscienza del problema e gli sforzi intensi. La persona lamenta di letargia, stanchezza, mancanza di concentrazione e facile irritabilità. Chi ne soffre può ricorrere ad ipnotici o alcool per ridurre la tensione, e al caffè o altri stimolanti per superare la stanchezza. Più l’individuo cerca di dormire, maggiore è il senso di frustrazione e di angoscia e ancora peggiore è l’insonnia che ne segue.
Anidra
Nei testi ayurvedici, il termine “Anidra” È usato per indicare la condizione patologica in cui il paziente è privo di sonno. L’Ayurveda considera il sonno come uno degli istinti di base della vita, assolutamente essenziale per tutti gli esseri viventi. Quantità e qualità ottimali del sonno sono il risultato di quando si ha una corretta salute fisica e il benessere mentale. Se invece uno qualsiasi dei componenti del sonno è disturbato, porta vari problemi quali sgradevolezza, deperimento, debolezza, impotenza, ignoranza e, infine, può culminare nella morte.
Il sonno ed i suoi disturbi sono descritti nei testi di Charaka, Sushruta, Vagbhata, Bhavaprakasha, Harita, Bhela e Yogaratnakara. I disturbi del sonno sono visti come i sintomi e anche come complicanze di molte malattie.
Le cause
I fattori causali citati possono essere descritti nelle seguenti voci:
- cause dietologiche – cibi indigesti o tossici
- cause di routine – indulgenza eccessiva nell’esercizio fisico, nel digiuno, nei rapporti sessuali, la fame, un letto scomodo,
- cause iatrogene – Uso eccessivo o anormale di vomito indotto, purghe, lavaggi nasali, salassi, medicamenti sotto forma di fumo, essudazioni, collirio e il digiuno.
- cause psicologiche – paura, ansia, rabbia, gioia, dolore, avidità, agitazione.
Segni e sintomi
Anidra è descritto come un sintomo, un disordine e anche come complicanza di molte malattie. Negli autorevoli testi ayurvedici, si trovano descrizioni precise dei sintomi prodotti dalla mancanza di sonno, come sbadigli, corpo dolente, stanchezza, mal di testa, pesantezza alla testa e agli occhi, inattività, vertigini, indigestione e le malattie causate da Vata disturbato.
Il sonno causa anche sgradevolezza, emaciazione, debolezza, impotenza, ignoranza e infine culmina con la morte.
Il Trattamento di Anidra
I trattamenti descritti per Anidra in ayurveda Samhita sono in forma di dieta, di routine e la medicina.
Dieta e alimentazione
L’assunzione di zuppe, latte, pesce, grano, latticini, il ghee, e vari tipi di creme a base di formaggio o di verdure come melanzana, cipolla, succo di canna da zucchero, uva, preparazioni di jaggery (zucchero indiano) e zucchero.
La routine
Fare bagni, massaggi alla testa con olio, circondarsi di profumi e suoni piacevoli, ascoltare buona musica e belle notizie, il sonno indotto dall’aria in movimento, guardare spettacoli di danza e programmi umoristici.
Il tutto per mantenere la mente in un stato calmo e felice, sempre contento di tutto nella vita, conducendo una vita senza preoccupazioni, pensieri e avidità.
Medicamenti
La terapia esterna:
- Abhyanga (massaggio) e Padabhyanga (massaggio dei piedi) con oli medicati quali dhanvantaram taila, ksheera bala taila, Mahanarayana taila;
- utsadana (unzione)
- chakshustarpana (applicazione di unguento lenitivo agli occhi) con ghee medicato come triphala ghrita, ghrita patoladi e ghrita drakshadi,
- murdhni taila che è l’applicazione di olio sul cuoio capelluto.
L’applicazione di olio sulla testa può essere di quattro tipi:
- Shiro Abhyanga, massaggio alla testa con olio
- Shiro Pichu è un impacco con un pezzo di stoffa imbibito con olii specifici e mantenuto sopra la fontanella anteriore.
- Shirobasti è una procedura in cui uno speciale involucro viene avvolto intorno alla testa per contenere l’olio che viene versato all’interno, lasciando la testa ‘a bagno’ nell’olio per un determinato tempo. Può essere effettuata con oli medicati.
- Shirodhara è il versamento di un liquido sulla fronte, che a seconda della costituzione o dei disturbi viene scelto tra oli medicati, latte medicato, latte medicato con burro, acqua, acqua di noce di cocco, decotti come jatamamsi.
Queste quattro procedure possono essere eseguite utilizzando i seguenti oli medicati
- Brahmi taila,
- tungadrumadi taila,
- himasagara taila,
- asana bilwadi taila,
- dhanvantaram taila,
- himasagara taila,
- taila chandanadi,
- ksheerabala taila,
- Aswagandha taila
Oltre ai 4 tipi di trattamenti alla testa, l’Ayurveda prescrive, secondo i casi, i seguenti trattamenti
- Samvahana sfregamento del corpo con le mani
- Udvartana massaggio del corpo con polvere di erbe Karnapoorana unzione delle orecchie
- Shirolepa impacco medicinale sopra la fronte con farmaci come brahmi, devadaru
- Vadana lepa applicazione medicinale sul il volto
- Mardana trattamento che si esegue premendo il corpo leggermente
La terapia interna
Terapia con singoli farmaci: Un buon numero di farmaci sono descritti nella letteratura ayurvedica che migliorano lo stato del sonno come:
Palandu, Ikshurasa, Potaki, Tila, Trikatu, Ketaki, Vartaka, Kakmachi, Asuri.
Alcuni altri farmaci inclusi Brahmi, Aswagandha, Draksha, Bhanga, Shankhapushpi, jatamamsi, Ahiphena, Tagara, Kusmanda, Yamini, Pippali moola, Sarpagandha, Punarnava, Karpura, Parasika yavani, Katu Tumbi, Jatiphala,
Apamarga moola, Khas Khas, Kupilu, Raja sarshapa.
In forma composta troviamo:
Kashayas decotti vale a dire:
- vidaryadi kashaya,
- drakshadi Kashaya,
- kashaya mamsyadi;
Ghrita ghee medicato cioè
- ghrita amrutaprasha,
- vidaryadi ghrita,
- kalyanaka ghrita;
Arishta decotto fermentato / infusione come aswagandharishta,
- draksharishta,
- chandanasava.
Vati compresse come
- ksheera-bala,
- manasamitra vati,
- lokanatha rasa,
- nidrodaya rasa;
DISCUSSIONE
Acharya ha spiegato diverse tipologie di trattamento per Anidra. Gli umori del corpo, come Vata, Pitta e il principio psichico Raja possono essere considerati come il principio fattori causali per Anidra.
I trattamenti di cui parla tutto l’Acharya sono anche basati sullo stesso principio, cioè dalla somministrazione dei farmaci e terapie che aumentano kapha nel corpo.
In prima linea il trattamento da adottare è evitare i fattori causali. Nella gestione di Anidra maggiore importanza è data alle terapie esterne e psicoterapiche.
Con le terapie esterne come Shirodhara, Vata e Pitta dosha vengono pacificati e vi è un aumento di Kapha Dosha. Quando un individuo si sdraia in uno stato di rilassamento per più tempo, Tamasika Guna (l’energia responsabile dell’inerzia) supera il Rajasika Guna (l’energia responsabile dell’attivita’)
CONCLUSIONE
Il sonno è considerato uno degli istinti base della vita.
Felicità, vigore, virilità, la nutrizione, la lunga vita dipendono da un sonno corretto. Solo un corpo sano e una mente sana permettono un sonno profondo.
L’insonnia sta diventando progressivamente una condizione di pericolo di vita ed ha anche la tendenza a danneggiare la vita quotidiana tra cui le relazioni sociali, la vita relazionale e professionale.
Se si seguono correttamente i ritmi del giorno, della notte e i regimi stagionali con un buon controllo sulla mente e sulle azioni, si potrà ritrovare un rinnovato sonno profondo.[:]