Luigi Tessier, farmacista in Lugano
Mi ritengo molto fortunato.
Sono nato nel 1958 nella splendida Firenze, battezzato nel Bel San Giovanni (Inferno, XIX, 16-18) e cresciuto nel ridente contesto delle colline fiorentine a contatto con gli animali e riempiendomi gli occhi con la variopinta campagna più bella che conosca. Gli studi in città e le semplici ma preziose astuzie apprese dal nostro fattore di cui nel mio tempo libero ero la costante ombra, (sono molto curioso), l’aver da sempre sentito parlare in casa di medicina, botanica e terapie, hanno contribuito alla mia formazione di bambino ed adolescente e probabilmente alimentato il germoglio del mio interesse per l’arte della medicina.
Ho seguito gli studi universitari di farmacia nella Dotta Bologna dopo che la mia famiglia aveva lasciato la Toscana per trasferirsi in Canton Ticino. Figlio d’arte, ho iniziato il mio percorso professionale ispirato dai migliori ideali di una professione che avvertivo come una missione. Ben presto mi sono accorto che quanto avevo imparato sui libri non mi dava la soddisfazione professionale attesa e, facendo leva sulle grandi conoscenze botaniche e galeniche di mio padre, mi sono appassionato alla fitoterapia. Le basi per continuare a studiare erano gettate.
La rigorosa Farmacopea Occidentale è stata costruita sull’esperienza della medicina popolare e l’osservazione e lo studio sistematico della natura operato nei secoli dei monaci del vecchio continente, con innegabili influssi di medicine a noi geograficamente lontane e dall’esperienza millenaria. E’ così che mi sono avvicinato alle medicine orientali, all’Ayurveda prima e alla Tradizionale Cinese dopo. Il percorso non è stato evidente, più volte mi sono chiesto come poter conciliare gli studi accademici fatti fondati sul rigore scientifico, con l’interazione molto più ampia, meno rigorosa, talvolta nebulosa o addirittura sciamanica di queste discipline per me nuove.
Non mi sono dato per vinto, ho voluto cercare di capire quali fossero le ragioni del pensiero orientale rivolto alla salute ed al benessere della persona. Non ho la presunzione di avere avuto alcuna Rivelazione, sono cosciente di sapere molto poco, gli antichi Veda o i Maestri Cinesi impiegavano una vita per approfondirne solo alcuni aspetti, ma mi sono convinto che la visione della medicina occidentale è statica, limitata al microcosmo del paziente e poco o per nulla incline a considerare la persona come un elemento energetico unico e parte di un’Energia che permea tutta la natura e non solo un insieme di sintomi.
I miei studi hanno poi spaziato in ambiti più moderni ma sempre collegati alla natura e alla centralità dell’individuo, come la Nutraceutica, la Medicina Sistemica e la Medicina Anti-Aging che preferisco chiamare Well-Aging, convinto che l’integrazione di tutte queste discipline abbia una matrice di benessere comune.
Col passare del tempo, la maggior facilità di spostamenti e la maggior circolazione di culture, hanno inevitabilmente aperto l’Occidente alle medicine “esotiche”, chiamate ancora impropriamente Alternative quando dovrebbero essere definite Olistiche o Integrali e noi che operiamo con questa visione, siamo convinti che anche il futuro della Medicina Accademica debba passare attraverso un confronto con la millenaria esperienza della Medicina Orientale nata ed evolutasi attorno all’Uomo.
Concludo questa mia presentazione ripetendo di ritenermi molto fortunato perchè ho una bellissima e bravissima moglie acconto a me, due splendidi figli ed un team di lavoro, che mi assecondano e condividono con me il rispetto e l’amore per la Natura di cui ogni individuo deve sentirsi parte e nella quale possiamo trovare le risorse per essere in salute o tornare ad esserlo.