L’Ayurveda e lo yoga sono sorelle generate dalla stessa cultura, dalla stessa terra, sotto lo stesso cielo. Nell’Ayurveda sono stati individuati cinque tipi di movimenti sotto i quali sono stati raggruppati tutti i movimenti che governano le funzioni del nostro corpo. Il primo e più importante tra tutti si chiama proprio Prana Vayu. Prana Vayu è responsabile del movimento che dall’esterno va verso l’interno e che dall’alto va verso il basso. Prana Vayu è responsabile del movimento che conduce il Prana, l’energia vitale, dall’esterno all’interno. E’ quel movimento che mette in comunicazione l’uomo con il cosmo. La sede di questo movimento è la cavità cranica e muovendosi verso il basso attraverso la gola, la trachea, il cuore, i polmoni e il diaframma, è naturalmente il responsabile principale della respirazione. Prana Vayu è responsabile dei movimenti che avvengono nella nostra mente, delle percezioni, delle sensazioni, dei sentimenti, delle emozioni e dei pensieri.
Se seguiamo questo movimento, possiamo capire le dinamiche della nostra mente e rintracciare il punto esatto dove si è formato un pensiero che ci ha condizionato.
Il Prana è pura coscienza ed è privo di movimento. Perché si muova è necessaria l’energia di Vayu. Il loro incontro dà origine a Prana Vayu e l’energia vitale si trasferisce dal cosmo all’uomo. Nel momento in cui il prana si muove in una direzione, diventa attenzione, l’attenzione diventa percezione. Attraverso la percezione il Prana crea la sensazione passando attraverso i sensi. Le sensazioni diventano sentimenti e i sentimenti danno origine alle emozioni. Quindi l’emozione è la reazione al flusso del Prana e tutte le emozioni vengono dalla memoria.
Chi controlla il Prana, controlla la mente. La mente è un flusso di pensieri, così come il fiume è un flusso d’acqua. Se il pensiero è chiaro, il fiume è pulito. Se l’acqua è sporca, fangosa o inquinata, il fiume sarà inquinato. Se l’acqua è troppa, il fiume esonderà, se l’acqua diminuisce, il fiume rimpicciolisce. Così l’acqua, così il fiume.
Migliorando i nostri pensieri, miglioriamo la nostra mente, migliorando la mente, miglioriamo noi stessi.