Abbiamo imparato a non essere piu’ pettegoli, ma ci siamo comprati la tessera punti new-age, tutti a valutare chi fa cosa, quanto lavoro deve fare, quanto cresce e quanto decresce.
Come spesso succede i grandi Maestri ci tirano le orecchie e ci riportano in quel paradiso dal quale, non si sa come mai, continuiamo a fuggire, buona lettura!
“Tutta la tua energia deve essere concentrata su te stesso. Critichi gli altri per non vedere te stesso, noi proiettiamo sugli altri, e forse questo è solo un trucco. E naturalmente tendi ad esagerare, devi per forza ingrandire le situazioni. Se sei un ladro, devi ingigantire l’immagine degli altri, essi diventeranno ladri piu’ grandi di te. Allora ti senti bene: al confronto tu sei onesto. Ti senti a posto. E nel momento in cui ti senti bene, rimani lo stesso.
Per favore, non guardare gli altri. Non ti sarà di nessun aiuto. Usa la tua energia, il tuo spirito d’osservazione su te stesso. L’osservazione possiede un potere di trasformazione tremendo! Se osservi te stesso, le cose cominceranno a cambiare.
Se ti metti ad osservare te stesso, vedrai che gradatamente il negativo muore e il positivo diventa sempre piu’ vivo, che la miseria svanisce e nella tua vita entra la beatitudine, il tuo volto si aprirà al sorriso, a volte riderai perfino senza alcun motivo, in te sorgerà un senso dell’umorismo nuovo – accade se cominci a guardare.” -Osho-
M.
NADESH AYURVEDA, in Lugano, Svizzera
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