Nell’Ayurveda vengono contemplati sei gusti e per un buon equilibrio si consiglia un pasto nel quale sono tutti presenti. Secondo l’ayurveda eliminare completamente uno o più gusti può portare ad una situazione di disequilibrio.
Ciascun gusto ha delle proprietà e agisce sia a livello fisico, emozionale e spirituale
Dopo il periodo delle feste parleremo del gusto amaro, Tikta, il gusto che ci toglie proprio il senso di sazietà
Il gusto amaro non è piacevole, è l’ultimo gusto che un bambino sceglierebbe, e anche oggi sono molti gli adulti che lo evitano. Tuttavia alcuni ne sentono il bisogno e non zuccherano il caffè, altri vanno alla ricerca di insalate amare.
Porta leggerezza, freschezza, è un gusto penetrante, sottile, crea spazio. Per le sue caratteristiche è adatto alla purificazione, sono molti gli ortaggi che crescono in primavera dal gusto amaro, perché la primavera è il periodo migliore per la purificazione. Alcune erbe amare vengono usate per ridurre il prurito e gli accumuli
A livello mentale favorisce la chiarezza, nei riti tribali si sono sempre usate erbe dal gusto amaro. A livello emotivo, se usato in eccesso, può portare ad un senso di freddezza, di afflizione o disillusione.
Per chi incomincia a conoscere un po’ la teoria dei Tri dosha, aumenta Vata e riduce Pitta e Kapha